L'alternativa alle medicine - non solo una questione di moda

L'uomo è  un'unità da considerare nel suo insieme: 
materiale e spirituale.

Oggi sempre più persone provano grande diffidenza verso i farmaci ed il sistema sanitario nazionale.
Non è solo una questione di moda
: il problema sta nel fatto che la medicina moderna è diventata troppo “scientifica”, dimenticando, non senza presunzione, tutta la parte trascendentale dell’uomo perché la scienza non è in grado di catalogarla e di ricondurla a leggi materiali.

Anche le persone più semplici si accorgono inconsciamente di questo atteggiamento e si lamentano del fatto che il loro medico gli ausculta il petto, ma non ascolta le loro parole, non si interessa dei loro problemi, dei dispiaceri e delle insoddisfazioni che rendono la vita oggi così difficile.

L’uomo è visto dai medici come una macchina che ha alcuni pezzi da aggiustare o addirittura da sostituire. Ed è proprio qui che entrano in gioco le medicine tradizionali e alternative.

Tra le medicine tradizionali spicca la fitoterapia, forse la più istintiva e tradizionale nella nostra cultura mediterranea. Altre terapie per noi alternative, ma tradizionali in altre parti del mondo, sono l’agopuntura e lo yoga. Le medicine alternative più recenti sono la cromoterapia, la musicoterapia, la cristalloterapia.

Il bello di tutti questi sistemi di cura è che partono all’incirca da una stessa convinzione: l’uomo è una unità da considerare nel suo insieme, materiale e spirituale; e tutte queste medicine (o filosofie se più vi piace) affermano che la malattia si verifica quando il corpo e lo spirito non sono più in armonia.

L’agopuntore stimola con sottilissimi aghi dei canali energetici che la scienza non riesce a spiegare me che oggi riesce a vedere attraverso liquidi di contrasto iniettati nei punti di agopuntura. L’antica pratica dello yoga parla di 7 punti energetici detti “chakra” che corrispondono ai corpi “sottili” che completano spiritualmente il nostro corpo materiale. La cromo, musico e cristalloterapia sono invece basate sull’energia emessa o modificata dal suono, dalla luce e dalla struttura rigida dei cristalli.

Tutte queste forme di cura vengono dette “medicine dolci”, perché praticamente prive di effetti collaterali o secondari.

L’aromaterapia non è invece una medicina dolce, perché gli oli essenziali sono composti molto concentrati ed attivi, che hanno anche delle controindicazioni. È facile però seguendo alcune semplici regole ottenere grandi risultati da questi aromi incantevoli: usarli solo sulla pelle o per inalazione, diluirli sempre opportunamente, non eccedere nelle dosi, evitarli nei bimbi sotto i tre anni, in gravidanza e allattamento, quando ci si espone al sole.

La medicina del medico della mutua non è tutta da buttare. Se l’aspettativa di vita si è così allungata è anche dovuto alle nuove terapie. Quello che è dannoso è l’abuso portato dalla speculazione e dai grandi interessi per i quali i malati sono solo numeri, soggetti da sfruttare economicamente.

Via libera dunque alle alternative alle medicine, che ci aiutano a mantenerci in salute ed a ritrovare l’armonia, a condizione di affidarsi a professionisti preparati e consapevoli, senza cadere nell’improvvisazione.
Dott.ssa Gloria Giussani 

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